Esplora le opportunità di formazione sulla saldatura in Italia

In Italia è possibile intraprendere una carriera nella saldatura, un settore dinamico con forte richiesta di professionisti. Il programma è aperto anche a chi non ha esperienza e fornisce le competenze necessarie per accedere a diversi ruoli. Scopri le possibilità in questo articolo.

Esplora le opportunità di formazione sulla saldatura in Italia

Il percorso verso la professione di saldatore

Il percorso formativo per diventare saldatore in Italia può seguire diverse strade, a seconda del livello di specializzazione desiderato e del tempo che si intende investire. La formazione di base generalmente inizia con corsi introduttivi che coprono i fondamenti della saldatura, la sicurezza sul lavoro e la conoscenza dei materiali. Successivamente, è possibile specializzarsi in tecniche specifiche come la saldatura TIG, MIG, MAG o ad elettrodo. Gli istituti tecnici professionali rappresentano una delle prime opzioni formative, offrendo percorsi di studio che integrano le competenze di saldatura all’interno di programmi più ampi di meccanica o costruzioni metalliche.

Per chi ha già concluso gli studi superiori o desidera riqualificarsi professionalmente, i centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni offrono corsi specifici di durata variabile, dai corsi intensivi di poche settimane fino a programmi più strutturati di alcuni mesi. Questi percorsi consentono di ottenere certificazioni riconosciute a livello nazionale ed europeo, fondamentali per l’ingresso nel mondo del lavoro.

Formazione completa per aspiranti saldatori

Una formazione completa nel campo della saldatura comprende diversi elementi essenziali. In primo luogo, la preparazione teorica sui materiali, le tecniche di saldatura e le normative di sicurezza rappresenta la base di partenza. Questa fase viene generalmente integrata con esercitazioni pratiche in laboratorio, dove gli aspiranti saldatori imparano a utilizzare le attrezzature e ad applicare le diverse tecniche su vari materiali.

I programmi formativi più completi includono anche moduli su lettura e interpretazione di disegni tecnici, metrologia, controlli non distruttivi e normative di qualità. Alcuni corsi avanzati prevedono anche l’addestramento su macchinari a controllo numerico e tecnologie di saldatura automatizzata, competenze sempre più richieste nell’industria moderna.

Le certificazioni rappresentano un elemento cruciale della formazione. In Italia, i saldatori possono ottenere patentini secondo normative UNI EN ISO, riconosciuti a livello internazionale e spesso richiesti dalle aziende per lavori specializzati. Queste certificazioni attestano la capacità del saldatore di eseguire specifiche tipologie di saldatura su determinati materiali e in diverse posizioni.

Come iniziare la tua carriera come saldatore

Per iniziare una carriera nel settore della saldatura è consigliabile valutare le proprie attitudini e interessi, considerando che questa professione richiede precisione, manualità e resistenza fisica. Il primo passo concreto è individuare l’istituto formativo più adatto alle proprie esigenze. In Italia, diverse scuole offrono percorsi specifici:

Gli Istituti Professionali di Stato con indirizzo meccanico o industria e artigianato rappresentano un’opzione di formazione di base per i giovani in età scolare. I Centri di Formazione Professionale regionali offrono invece corsi dedicati agli adulti, anche senza precedenti esperienze nel settore. Numerose aziende del settore metalmeccanico, inoltre, organizzano corsi interni o in collaborazione con enti formativi, talvolta con possibilità di assunzione al termine del percorso.

Un aspetto importante per iniziare la carriera è l’acquisizione di esperienza pratica. Molti corsi prevedono periodi di stage o tirocinio presso aziende del settore, che rappresentano un’opportunità preziosa per mettere in pratica le competenze acquisite e stabilire contatti nel mondo del lavoro. La disponibilità a trasferirsi o a lavorare in trasferta può inoltre ampliare significativamente le opportunità lavorative in questo settore.

I costi della formazione e le opportunità di finanziamento

I costi per la formazione nel settore della saldatura variano notevolmente in base al tipo di corso, alla durata e all’istituto scelto. I corsi professionali privati di base possono costare dai 1.000 ai 3.000 euro, mentre i percorsi più completi che includono certificazioni specifiche possono arrivare a costare tra i 3.000 e i 6.000 euro. Le scuole pubbliche e gli istituti tecnici statali prevedono invece costi di iscrizione significativamente più bassi, generalmente limitati ai contributi scolastici annuali.


Tipologia di corso Durata media Costo stimato Certificazioni ottenibili
Corso base di saldatura 40-80 ore 1.000-1.500€ Attestato di frequenza
Corso professionalizzante 200-400 ore 2.000-4.000€ Qualifica professionale regionale
Corso specialistico con certificazioni 300-600 ore 3.000-6.000€ Patentini UNI EN ISO
Corso ITS post-diploma 2 anni Contributo annuale 200-500€ Diploma tecnico superiore

Prezzi, rates, o cost estimates mentioned in this article are based on the latest available information but may change over time. Independent research is advised before making financial decisions.


Esistono diverse opportunità di finanziamento per accedere a questi percorsi formativi. Molte Regioni italiane mettono a disposizione bandi per l’erogazione di voucher formativi o per corsi a partecipazione gratuita, finanziati attraverso il Fondo Sociale Europeo. I disoccupati possono accedere a programmi specifici come Garanzia Giovani o altre iniziative di politiche attive del lavoro che coprono parzialmente o totalmente i costi della formazione.

Alcune associazioni di categoria e sindacati del settore metalmeccanico offrono borse di studio o agevolazioni per i propri associati. Inoltre, i Fondi Interprofessionali permettono alle aziende di formare i propri dipendenti attingendo a risorse dedicate alla formazione continua. È consigliabile informarsi presso i centri per l’impiego locali o consultare i siti istituzionali delle Regioni per conoscere le opportunità di finanziamento disponibili.

Il mercato del lavoro per i saldatori in Italia

Il mercato del lavoro per i saldatori in Italia presenta un quadro generalmente positivo, con una domanda costante di professionisti qualificati in diversi settori industriali. Secondo le analisi di settore, le aziende manifatturiere, metalmeccaniche e navali ricercano regolarmente saldatori specializzati, con una particolare richiesta per coloro che possiedono certificazioni specifiche o competenze su tecniche avanzate.

Le regioni con maggior concentrazione di opportunità lavorative sono quelle a forte vocazione industriale come Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto, ma anche i distretti industriali specializzati in tutto il territorio nazionale offrono possibilità di impiego. Le retribuzioni medie per un saldatore variano in base all’esperienza e alla specializzazione: un saldatore junior può iniziare con uno stipendio di circa 1.400-1.600 euro mensili, mentre un professionista esperto con certificazioni avanzate può arrivare a guadagnare 2.000-2.500 euro o più, specialmente in settori come quello navale o energetico.

Le prospettive future del settore appaiono promettenti, soprattutto considerando l’evoluzione tecnologica e la crescente domanda di competenze specializzate. I saldatori che integrano le tradizionali abilità manuali con conoscenze digitali e capacità di utilizzo di sistemi automatizzati potranno accedere a opportunità professionali di maggior valore. Inoltre, la crescente attenzione alla transizione energetica e alla sostenibilità sta creando nuove opportunità in settori emergenti come quello delle energie rinnovabili.